#DueChiacchiereCon..Malinconico, trainer Under 17:”Pallanuoto dentro di me. Ai ragazzi dico..”

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Ha condotto l’under 17 alle finali di categoria B, la sua grinta ed il suo carattere hanno rappresentato un punto di forza nonché una guida per i ragazzi in Piscina: Luca Malinconico racconta così le emozioni vissute per la vittoria delle semifinali disputatesi a Salerno:”La finale B è, obiettivamente, un obiettivo minimo in quanto ciò che a noi interessa è arrivare tra le prime quattro in modo tale da poter rientrare nella categoria A. Ad ogni modo abbiamo avuto un buon approccio nelle prime due gare battendo sia l’Alma Nuoto che il Livorno riuscendo, al contempo, anche ruotare la rosa a disposizione. Bene anche nella seconda giornata dove abbiamo conquistato il primo posto vincendo contro l’Acese nonostante un ultimo quarto giocato quasi interamente in inferiorità numerica per un fallo di brutalità fischiatoci contro che a mio avviso non c’era. Nel giorno successivo c’era solo da confermarsi, lo abbiamo fatto nonostante il Perugia sia stato un avversario più ostico del previsto- prosegue Malinconico- In questi giorni ha parlato con i ragazzi analizzando le partite disputate e gli aspetti da migliorare. Nelle finali ci saranno avversarie maggiormente attrezzate, e pertanto, dovremo metterci una maggiore concentrazione se vogliamo arrivare tra le prime quattro.”

Quante possibilità  ci sono di raggiungere le prime quattro posizioni?

“Diciamo un 50%, ma soltanto perché dobbiamo ancora perfezionare il nostro percorso di maturazione piuttosto che per timore degli avversari. Tra le otto squadre qualificate, solo la nostra fa parte della serie A, mentre tutte le altre militano in serie B. C’è il San Mauro che ha un buon settore giovanile e che conosciamo bene avendolo già affrontato nel girone campano, il Monza, il Crotone ed altre compagini temibili. Ad ogni modo abbiamo ottime possibilità di entrare tra le prime quattro a condizione, però, di metterci del nostro evitando cali di tensione”.

Quando merito c’è di Luca Malinconico nei successi dell’under 17?

“Non posso dire questo. Sono arrivato da poco in questa società anche se molti dei ragazzi avevano già fatto un’ esperienza con me qualche anno fa quando ero alla R.N Salerno. In quella circostanza creammo un gemellaggio mettendo insieme i vivai. Arrivai ad allenare tutti i ragazzi classe 99-2000. Pertanto, quelli di allora li ho ritrovati quest’anno. E ciò è stato più facile per amalgamare un gruppo. Diciamo che c’è del mio e del loro allo stesso tempo.”

Cosa utilizza Malinconico per motivare i ragazzi? 

“Scherzo sempre con i ragazzi, anche nei momenti di tensione, pur riprendendoli a muso duro, cerco subito dopo di smorzare i toni. Pietro (Iannicelli) mi ha fatto notare, per esempio, che spesso uso un intercalare del tipo “abbiamo..” e poi la ripete lui stesso per istigarmi come al solito (e giù un sorriso).”

Quanto ha inciso la Pallanuoto nella tua formazione di allenatore ed uomo?

“E’ tutto. Continuo a giocare in serie C nella squadra dove sono presidente portandomi i ragazzi delle giovanili affinché facciano esperienza. Se a 35 anni ti ritrovi ancora in Piscina, tutti i giorni per allenarti, vuol dire che la Pallanuoto ti è entrata dentro e non ne uscirà così facilmente. Più passa il tempo, più avvicina il momento di smettere di giocare e più si tende a non lasciare nulla per strada. Metterci sempre impegno ed abnegazione ti da poi tanto in termini di obiettivi, anche nella vita, ed è questo che insegno tutti i giorni ai ragazzi.”

Ma poi, dopo la vittoria del derby contro la R.N Salerno, il “Pres” vi ha invitato a cena?

“Il Presidente mi ha portato a cena molto spesso, ed in vari posti, semmai è il sottoscritto che dovrebbe ricambiare anche se non ci riesco mai perché fa sempre tutto lui (e scappa un sorriso)”

Sabato prossimo per la Tgroup Arechi ci sarà l’andata dei quarti play-off. Avversario il Quinto, quante possibilità ci sono di passare il turno?

“Giocheremo a Bogliasco, ambiente molto caldo. Del Quinto abbiamo notizie frammentarie, quello che ci ha colpito è la loro organizzazione di squadra. Nonostante non vinca con grandi gol di scarto riesce sempre a spuntarla. Dovremo affrontare il match con la consapevolezza di non aver nulla da perdere. Un buon approccio in gara 1 credo possa fare la differenza. Certo, il pronostico è in loro favore ma non partiremo battuti, tutt’altro..”