Terminato il girone di andata, è tempo di primi bilanci in casa Tgroup Arechi. Il secondo posto in classifica, la convocazione di Busà nella nazionale italiana di categoria, e più in generale le ottime prestazioni fornite durante la prima parte di campionato possono rappresentare il giusto viatico per un finale di stagione ancora più entusiasmante:”Non ci aspettavamo questa posizione in classifica ad inizio torneo- ammette il Presidente De Rosa-siamo molto contenti del lavoro svolto sia da parte della squadra che dal settore tecnico”.

Un lavoro proficuo che ha prodotto la convocazione del portiere Busà nella nazionale italiana di categoria

“E’ stata una grossa soddisfazione. Busà è cresciuto con noi. Lo vidi giocare nel corso delle finali Under 17 e già allora lo ritenni il miglior portiere del torneo. E’ tra i classe 98 più promettenti in Italia. Ero convinto che avesse le qualità ed i mezzi per imporsi anche in un campionato difficile come quello di A2, così come poi è avvenuto. E giocando in questo modo la convocazione prima o poi sarebbe arrivata.”

Busà, ma non solo. Nella Tgroup Arechi si stanno mettendo in luce tanti giovani interessanti. Qual è il segreto di questa società?

“Puntiamo molto sui giovani, partendo dalle giovanili fino ad arrivare alla prima squadra. Essi rappresentano senz’altro il futuro della pallanuoto. E grazie al lavoro dei tecnici e dei compagni di squadra più esperti, non possono che migliorare e diventare un domani protagonisti anche in A2.”

Nel frattempo riprende il campionato, all’orizzonte c’è un match importantissimo, sabato alla Piscina “Vitale”, contro Civitavecchia

“Se vogliamo continuare questo percorso tutte le partite sono importanti. Da qui alla fine del torneo dovremo cercare di raccogliere più punti possibili, sia in trasferta che in casa.”

Dove vuole arrivare la Tgroup Arechi?

“Il nostro obiettivo iniziale era la salvezza ma adesso siamo secondi in classifica e continuando così lotteremo per i play-off. Dopodiché dipenderà molto dai nostri ragazzi, se ci crederanno, questo sogno chiamato promozione potrebbe anche avverarsi, altrimenti rimarremo in A2”.